I processi legati ai trattamenti per migliorare la qualità delle acque sono in costante aumento e in costante evoluzione, a causa soprattutto dell'aumento delle acque reflue contaminate. In particolare riguardo il problema della separazione olio/acqua e la rimozione dei composti farmaceutici dalle acque reflue, si sta studiando ed implementando l’utilizzo di membrane multifunzionali. Tra le varie membrane multifunzionali considerate e i vari catalizzatori presi in riferimento, si è studiato più nel dettaglio una membrana multifunzionale in nanofibre elettrofilate di poli(vinilidene fluoruro-esafluoropropilene) (PVDF-HFP), selezionando adeguatamente come catalizzatore le nanoparticelle di WO3 (ossido di tungsteno) e come materiale adesivo i rivestimenti in PDA (polidopamina). Tale membrana ha mostrato diversi vantaggi, soprattutto riguardo vari aspetti multifunzionali (resistenze meccaniche, incrostazioni, filtrazione ecc.); d'altro canto vi sono delle problematiche da superare per perfezionare nel miglior modo possibile tale tecnologia innovativa (maggiore disponibilità dei materiali di rivestimento, maggior controllo del biofouling ecc.).