Tecnologie innovative per la rimozione dei contaminanti emergenti dalle acque reflue
Abstract
La presenza di contaminanti emergenti (ECs) nell’ambiente rappresenta un aspetto critico a causa dei potenziali impatti negativi che questi contaminanti possono causare minacciando la qualità degli ecosistemi e la salute umana. Sebbene siano presenti a bassi livelli di concentrazione nell’ambiente, gli ECs sollevano grande preoccupazione a causa dei potenziali effetti tossicologici sugli organismi viventi, della capacità di favorire il fenomeno dell’antibiotico resistenza e della scarsa biodegradabilità che ne comporta l’accumulo nell’ambiente con conseguente possibilità di arrivare all’uomo tramite la catena alimentare. Gli impianti di trattamento delle acque reflue (WWTP) rappresentano una possibile fonte di diffusione di ECs nell'ambiente poiché i convenzionali processi di trattamento non ne garantiscono una rimozione efficiente. Di conseguenza, l'integrazione di processi di trattamento avanzata nei WWTP risulta essenziale per rimuovere i contaminanti emergenti prima dello scarico o del riutilizzo dell’effluente trattato. Il processo USAMe® e l’integrazione di processi elettrochimici in sistemi di filtrazione (e-MBR, e-SFDMBR) sono esempi di tecnologie innovative per la rimozione di contaminanti emergenti dalle acque reflue.