Abstract
Per poter realizzare un progetto verificando coerentemente la compatibilità dello stesso con i comparti ambientali con cui quest’ultimo interagisce, è necessario eseguire correttamente le varie fasi inerenti alla valutazione ambientale. Prefissata quindi la determinata opera che si intende realizzare, è fondamentale scegliere anzitutto tra le alternative a disposizione quella che minimizzi le pressioni negative esercitate sul territorio. Scelta l’alternativa idonea si passa allo studio delle interazioni tra la stessa e i comparti ambientali inerenti all’area in questione.
La seguente analisi passa rispettivamente per l’identificazione, la stima e quindi la valutazione dei potenziali impatti.
Eseguite le suddette fasi è possibile valutare se siano necessari o meno eventuali interventi di mitigazione o compensazione e quindi, effettuata la valutazione degli impatti residui, verificare la compatibilità ambientale del progetto con i comparti interagenti con esso.
In caso di impatti negativi significativi è necessario valutare un’alternativa al progetto o di localizzazione. Viceversa, constatata dall’ imprenditore la sostenibilità economica dell’opera, è possibile passare alla redazione dello Studio di Impatto Ambientale.
La fase di identificazione degli impatti è fondamentale per garantire la considerazione di tutti gli aspetti ambientali con cui l’opera interagisce direttamente e indirettamente, oltre che evitare di trascurare eventuali azioni progettuali comportanti potenziali impatti.