Le molecole odorigene presenti nell’aria stimolano i recettori del nostro naso, generando sensazioni fortemente soggettive, legate alle percezioni del singolo essere umano. Tuttavia, quando si parla di emissioni odorigene legate all’attività di impianti, è importante tenere sotto controllo tali quantità emesse, in quanto possono rappresentare una molestia olfattiva se particolarmente intense, frequenti e durature. Per questo motivo nascono gli IOMS (Instrumental Odour Monitoring System), sistemi di monitoraggio di odori, dispositivi intelligenti progettati per essere in grado di misurare la presenza, la tipologia e i livelli di emissioni odorigene provenienti da impianti, così come l’eventuale impatto negativo sull’ambiente e sulla salute umana che essi possono produrre, sia a livello fisico che psicologico. È importante sottolineare, come nell’applicazione della tecnologia IOMS, sia necessario combinare le giuste tecniche, come ad esempio la ANN (Artificial Neural Network) e la LDA (Linear Discriminant Analysis), per ottenere dati il più possibile corretti e affidabili.