L’inquinamento dell’uomo verso la natura avviene su molti fronti: uno di questo è la contaminazione delle acque reflue urbane con prodotti farmaceutici. Dei semplici prodotti per l’igiene e dei comuni farmaci utilizzati quotidianamente per curare sintomi come febbre, infiammazioni e dolori vari, possono causare effetti nocivi agli organismi acquatici. Tali contaminanti possono provocare alterazioni del sistema endocrino ed un incremento della resistenza microbica ai farmaci. Infatti sempre di più si riscontrano tracce di contaminanti emergenti, cioè sulfametossazolo (SMX), diclofenac (DFC) e carbamazepina (CBZ), negli effluenti delle acque reflue, nei fiumi, laghi, mari e nell’acqua potabile. L’obiettivo di questo studio è di valutare il livello di efficienza di alcune tecniche avanzate di rimozione di contaminati emergenti attraverso processi di ossidazione avanzata (AOP).