La cattiva gestione delle attività antropiche è una fra le principali cause della contaminazione delle matrici ambientali. Negli ultimi anni, Il crescente interesse per l’ambiente e per la sostenibilità ha portato alla necessità di adottare nuovi approcci e favorire la bonifica delle matrici ambientali. Tra i processi disponibili, trova applicazione la bioremediation ed in particolare il biosparging che, tramite processi di natura biologica, permette la degradazione dei composti indesiderati nell’ambiente. Il biosparging è particolarmente adatto per la rimozione degli idrocarburi. Il presente studio riporta l'analisi di un caso studio di un sito contaminato da idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e idrocarburi di petrolio (TPHs), in cui, grazie all’utilizzo combinato di aria e specifici bioattivatori e nutrienti, si sono ottenute alte efficienze di abbattimento sia nel terreno che in falda.