Le emissioni di odori costituiscono uno dei principali impatti ambientali generati da impianti di trattamento delle acque reflue percepiti dalla popolazione esposta. Di conseguenza, il controllo delle emissioni odorigene è un aspetto rilevante che deve essere considerato nella gestione di questi impianti. Pur non essendo una causa diretta della malattia, l'esposizione a lungo termine alle emissioni odorigene ad alta resistenza, in realtà, influisce negativamente sulla salute umana (ad esempio, causando nausea, mal di testa, problemi respiratori). Pertanto, la minimizzazione e l’abbattimento delle emissioni di odori sgradevoli sono sempre due delle principali sfide nella gestione degli impianti di trattamento delle acque reflue in tutto il mondo. Obiettivo dello studio è delineare le principali metodologie di misurazione degli odori ed identificare le principali fonti di odori in un grande impianto di trattamento delle acque reflue utilizzando la procedura GC-MS (gascromatografia-spettrometria di massa) basata su uno strumento analitico, in loco, con l’obiettivo di rimuovere la componente soggettiva nella misurazione dell’odore.