Il sistema di Biopile è una tecnica di risanamento biologico dei terreni incentrata sulla capacità dei microrganismi autoctoni del terreno di rimuovere particolari tipi di contaminanti, come idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e idrocarburi di petrolio (TPH), in determinate condizioni ambientali. La gestione dei siti contaminati è stata oggetto di trattazione sia a livello europeo che nazionale, con la finalità di scongiurare gravi rischi ambientali potenzialmente derivanti da attività antropiche quali attività industriali, stoccaggio di rifiuti, attività minerarie, perdite da serbatoi e linee di trasporto degli idrocarburi. In particolare, a livello europeo la normativa si è concretizzata nella Strategia Tematica sul Suolo, mentre in ambito nazionale, trova larga applicazione il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale", con particolare riferimento alla parte IV del Titolo V - Bonifica di siti contaminati.