La bonifica dei siti contaminati, spesso, richiede l’utilizzo di tecnologie invasive, aggressive e costose in proporzione a quanto integrata e consolidata è, nel tempo e nello spazio, la polluzione. La ricerca di una soluzione a tale problema ha favorito il perseguimento di pratiche quali la Sustainable Remediation (SR) e la Green Remediation (GR), implementando le cosiddette “best practices” di bonifica sostenibile mediante il supporto di approcci metodologici standard e condivisibili. L’obiettivo del presente lavoro è descrivere il concetto di sostenibilità nel suo insieme, come i suoi principi possono essere applicati alla bonifica dei siti contaminati e le problematiche riscontrabili, grazie anche alla presentazione di un caso studio riguardante il risanamento di un'area riservata all'addestramento militare.