Le emissioni di gas climalteranti in atmosfera hanno subito un incremento nel tempo dovuto principalmente all’aumento demografico e ai processi di industrializzazione. Esse contribuiscono all’effetto serra quindi all’aumento delle temperature. La CO2 è il principale gas climalterante, oggi si stima una concentrazione di circa 410 ppm ed entro la fine del secolo può superare 550 ppm con un aumento della temperatura media globale superiore a 2 °C. Bisogna intervenire con tecnologie in grado di ridurre le concentrazioni di CO2 nelle emissioni. L’attività di ricerca si è focalizzata sull’ottimizzazione di una tecnologia innovativa per la cattura di CO2 ed il simultaneo recupero di biomassa. Il sistema, brevettato dal gruppo di Ingegneria Sanitaria Ambientale (SEED) dell’Università degli Studi di Salerno, prevede l’impiego di microrganismi fotosintetici in grado di fissare CO2. È stato predisposto il funzionamento in parallelo di due fotobioreattori algali, ognuno sottoposto ad una diversa lunghezze d’onda, bianca e viola. Risultati migliori, in termini di efficienza di cattura e produzione di biomassa, si sono ottenuti con lunghezza d’onda viola.